LA BILANCIA: NEMICA O AMICA?

22 marzo 2021

LA BILANCIA: NEMICA O AMICA?

QUANTO PUÒ ESSERE UTILE A LIVELLO PSICOLOGICO UTILIZZARE LA BILANCIA PER MONITORARE I TUOI OBIETTIVI O QUANTO INVECE RISCHIA DI DIVENTARE FUORVIANTE E DESTABILIZZANTE?

Il RAPPORTO CON LA BILANCIA è, per chi decide di definire degli obiettivi fisici, un argomento estremamente delicato, soprattutto dal punto di vista psicologico.

Se da un lato può essere un motivante punto di ancoraggio, dall’altro rischia di diventare uno strumento frustrante e ossessivo.

Gli esperti di nutrizione spiegano bene come il peso specifico della massa grassa sia differente da quello della massa muscolare, come essi siano regolati da pesi specifici differenti e come, per monitorare i risultati delle nostre diete, non sia richiesta l’ESCLUSIVA la presenza di una bilancia, soprattutto quando da essa dipende, la percezione che abbiamo di noi stessi.

Di seguito ti riporto alcuni dei CIRCOLI VIZIOSI che la bilancia può generare e che non devono essere sottovalutati:

BILANCIA-DIPENDENZA. Sempre di più, le persone in sovrappeso o con un peso “yo-yo”, finiscono col creare un rapporto di totale dipendenza dalla bilancia. Il costante desiderio di tenere sotto controllo il proprio peso, può indurle a controllare ogni giorno o (in casi estremi) più volte al giorno, nella speranza che una cifra bassa, possa magicamente comparire. In realtà, è risaputo che pesarsi più volte al giorno è sbagliato dal momento che il nostro peso, nell’arco di una giornata, oscilla continuamente.

USARE TUTTE LE BILANCE A DISPOSIZIONE. Quando la nostra bilancia non ci soddisfa, talvolta, speriamo di poter avere un risultato diverso su di una bilancia diversa. Questo è l’esempio di quando si è a casa dei genitori, o di un amico e, andando in bagno, si incontra una bilancia. La tentazione è forte. In realtà anche il rischio è alto. Il rischio che la bilancia non ci dia il risultato sperato, esasperando ancora di più il circolo vizioso di cui parlavamo in precedenza, è concreto e reale in quanto ogni bilancia può di fatto avere tarature differenti.

LA SERA. Se proprio non si riesce a fare a meno della bilancia, sicuro è importante evitare di pesarsi di sera o tendenzialmente a fine giornata. In condizioni normali, quasi tutti siamo più appesantiti a fine giornata.

IL PESO FALSATO. Pesarsi vestite (facendo personali calcoli matematici di sottrazione dei singoli indumenti) o dopo un allenamento intenso, non aiuta. Purtroppo anzi, rischia di creare frustrazioni inutili o temporanee illusioni. L’ideale sarebbe pesarsi con la biancheria intima o comunque con abiti leggeri, preferibilmente sempre gli stessi. Anche pesarsi dopo un allenamento intenso è controproducente. Non puoi avere una precisa informazione dei livelli di idratazione pre e post allenamento e questo, di sicuro, può cambiare radicalmente il risultato che otterrai.

I GIORNI NO. Soprattutto per noi donne, la componente ormonale non è trascurabile. Nei giorni premestruali ed in generale tutte quelle volte che ci sentiamo stanche o spossate, affrontare la bilancia rischierebbe di fomentare il circolo vizioso. La ritenzione idrica, in questi momenti, potrebbe esercitare un’influenza notevole.

Il cibo che mangi può essere o la più sana e potente forma di medicina o la più lenta forma di veleno.

Quali strategie puoi utilizzare allora per uscire dal circolo vizioso e crearne invece di nuovi, più virtuosi?

Sicuramente le risposte non sono così immediate e generalizzabili a chiunque perché ognuno di noi ha una sua storia del tutto personale che merita di essere ascoltata a fondo ed interpreta per poter offrire la soluzione migliore.

Di sicuro però ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutarti nel quotidiano:

Ricordati che per constatare se stai raggiungendo i tuoi obiettivi puoi utilizzare i vestiti, che sono sicuramente un marker molto più realistico della bilancia;

Se ti senti giù di morale o sai di aver perso il controllo per qualche giorno, non giudicarti per questo, ma piuttosto prova a chiederti: pesarmi peggiorerebbe o migliorerebbe il mio umore? E se ritieni che potrebbe essere particolarmente stressante, posticipa.